🛡️ Perché Avere Solo un Antivirus Non È Sufficiente per la Sicurezza Informatica

🛡️ Perché Avere Solo un Antivirus Non È Sufficiente per la Sicurezza Informatica

Un antivirus è un componente fondamentale della sicurezza informatica, ma da solo non garantisce una difesa completa contro le minacce informatiche moderne. Le aziende e gli utenti individuali sono costantemente esposti a una vasta gamma di attacchi, che vanno oltre i semplici virus. Oggi, una protezione completa richiede una combinazione di strumenti e strategie, come l’uso di firewall, monitoraggio delle reti e l’implementazione di policy di sicurezza ben definite.

🧩 1. Limiti dell’Antivirus

Gli antivirus sono progettati per rilevare e bloccare malware (come virus, trojan e spyware) che si introducono nei sistemi. Tuttavia, non possono coprire tutte le aree vulnerabili di una rete o dispositivo. Ecco perché:

– Minacce evolutive: Molti attacchi moderni, come il phishing, il ransomware e gli attacchi zero-day, spesso sfruttano tecniche non rilevabili immediatamente dagli antivirus tradizionali.

– Malware avanzato: Gli hacker utilizzano metodi sofisticati per nascondere i malware, come il “polimorfismo”, in cui il malware cambia forma per eludere i rilevamenti basati su firma (metodo classico degli antivirus).

– Attacchi basati su rete: Gli antivirus sono focalizzati su proteggere i singoli dispositivi, ma spesso non riescono a bloccare gli attacchi che prendono di mira direttamente la rete aziendale o le vulnerabilità infrastrutturali.

Conclusione: Sebbene essenziali, gli antivirus proteggono solo una parte della superficie di attacco, rendendo necessarie altre misure di sicurezza.

🔥 2. Firewall: Il Primo Strato di Difesa

Il firewall è una barriera che controlla il traffico in entrata e in uscita dalla rete. Funziona come una porta che regola quali dati possono entrare o uscire da un sistema, bloccando l’accesso non autorizzato e riducendo i rischi di intrusioni.

– Protezione perimetrale: Un firewall impedisce agli hacker di entrare nella rete filtrando il traffico sospetto o potenzialmente dannoso. Funziona secondo regole predefinite, come il blocco di indirizzi IP non autorizzati o l’accesso a porte specifiche.

– Firewall avanzati: I firewall di nuova generazione (NGFW) sono più sofisticati, e includono la capacità di monitorare anche i comportamenti delle applicazioni e di proteggere contro minacce più complesse, come attacchi DDoS o tentativi di intrusione.

Vantaggi:

– Blocca gli attacchi prima che raggiungano i dispositivi.

– Monitora e filtra il traffico sospetto.

– Protegge le vulnerabilità a livello di rete.

🌐 3. Monitoraggio delle Reti: Sorveglianza Continua

Un aspetto fondamentale della sicurezza informatica che spesso viene trascurato è il monitoraggio costante della rete. Questo permette di rilevare tempestivamente attività sospette o tentativi di attacco, in modo da rispondere rapidamente.

– Sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS): Gli IDS analizzano il traffico di rete e segnalano attività anomale o sospette che potrebbero indicare un tentativo di intrusione.

– Sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS): Mentre gli IDS segnalano le minacce, i Sistemi di Prevenzione delle Intrusioni (IPS) sono capaci di bloccare automaticamente il traffico dannoso.

– Analisi comportamentale: Alcuni strumenti di monitoraggio utilizzano l’intelligenza artificiale per rilevare cambiamenti nel comportamento della rete, come un picco di traffico anomalo che potrebbe indicare un attacco DDoS o una compromissione.

Vantaggi:

– Rileva anomalie o violazioni in tempo reale.

– Permette di reagire proattivamente a potenziali minacce.

– Fornisce visibilità completa sulla salute della rete.

🛡️ 4. Policy di Sicurezza: Linee Guida Essenziali

Le policy di sicurezza sono regole e procedure che definiscono come proteggere i dati e le risorse aziendali. Avere strumenti tecnologici avanzati è importante, ma senza policy ben definite, le vulnerabilità umane possono mettere a rischio la sicurezza.

– Controllo degli accessi: È fondamentale definire chi ha accesso a quali dati. Attraverso politiche di gestione degli accessi (come il principio del “minimo privilegio”), si limita l’accesso alle risorse critiche solo al personale autorizzato.

– Formazione degli utenti: I dipendenti rappresentano un punto debole per gli attacchi di social engineering, come il phishing. La formazione costante su come riconoscere tentativi di attacco e su come mantenere comportamenti sicuri è essenziale.

– Gestione delle password: Policy di sicurezza robuste devono includere l’uso di password forti, l’obbligo di autenticazione a due fattori (2FA) e l’utilizzo di password manager per ridurre il rischio di credenziali compromesse.

– Aggiornamenti regolari: Definire una politica per mantenere il software e l’hardware sempre aggiornati riduce drasticamente il rischio di attacchi basati su vulnerabilità conosciute.

Vantaggi:

– Riduce i rischi derivanti da errori umani.

– Assicura che tutte le risorse critiche siano adeguatamente protette.

– Migliora la consapevolezza sulla sicurezza in tutta l’organizzazione.

🔐 5. L’Importanza della Sicurezza a Più Livelli

In un’epoca in cui le minacce informatiche sono sempre più complesse, è fondamentale adottare un approccio di sicurezza a più livelli (o “difesa in profondità”). Questo approccio combina diverse tecnologie e strategie di sicurezza per garantire che, se un livello viene compromesso, ci siano altre difese che possano intervenire.

– Antivirus: Blocca malware e virus noti.

– Firewall: Protegge la rete da traffico non autorizzato.

– Monitoraggio delle reti: Fornisce visibilità e rilevamento di attività sospette.

– Policy di sicurezza: Guida comportamenti e procedure sicure.

Vantaggi:

– Ridondanza: Se un livello di difesa fallisce, un altro può bloccare la minaccia.

– Copertura completa: Protegge da una vasta gamma di attacchi, sia interni che esterni.

– Mitigazione del rischio: Riduce il rischio complessivo di compromissione.

💡 Conclusione

Avere solo un antivirus non è sufficiente per proteggere efficacemente un sistema o una rete dalle minacce moderne. La sicurezza informatica richiede un approccio olistico che includa strumenti avanzati come i firewall, sistemi di monitoraggio della rete, e soprattutto una solida policy di sicurezza. Implementare una strategia di difesa multilivello è essenziale per ridurre al minimo i rischi e proteggere i dati e le risorse aziendali in un mondo sempre più digitalizzato e interconnesso.

Perché Gli Aggiornamenti Software Sono Cruciali per la Sicurezza Informatica

🔄 Perché Gli Aggiornamenti Software Sono Cruciali per la Sicurezza Informatica

Gli aggiornamenti software sono essenziali per mantenere i sistemi informatici protetti da vulnerabilità e minacce cibernetiche. Ogni software, da sistemi operativi a programmi aziendali, può avere falle di sicurezza che gli hacker possono sfruttare per accedere ai dati, diffondere malware o prendere il controllo dei dispositivi. Ecco perché aggiornare regolarmente è fondamentale per proteggere l’integrità delle tue infrastrutture IT.

🔍 1. Correzione delle Vulnerabilità

Ogni software può avere errori o “bug” nel codice, che possono trasformarsi in vulnerabilità di sicurezza. Gli hacker cercano attivamente queste falle per sfruttarle e penetrare nei sistemi.

– Patch di sicurezza: Gli aggiornamenti software includono spesso patch di sicurezza che risolvono vulnerabilità appena scoperte. Se non si applicano tempestivamente, gli hacker possono sfruttare queste debolezze attraverso attacchi mirati.

– Esempio: La vulnerabilità “EternalBlue”, sfruttata nel famigerato attacco WannaCry nel 2017, colpì milioni di sistemi perché molti non avevano installato l’aggiornamento che correggeva il problema.

Importanza: Gli aggiornamenti impediscono agli hacker di sfruttare debolezze note, proteggendo i dati aziendali e le infrastrutture.

🛡️ 2. Difesa Contro Minacce Nuove e Sconosciute

Il panorama delle minacce informatiche evolve costantemente. Ogni giorno emergono nuove tecniche di attacco, virus e malware.

– Software di sicurezza aggiornato: Gli aggiornamenti forniscono protezioni contro le minacce più recenti. Per esempio, gli antivirus devono essere costantemente aggiornati per riconoscere e neutralizzare nuovi malware o varianti di ransomware.

– Aggiornamenti di sistema: I sistemi operativi come Windows, macOS o Linux vengono migliorati per affrontare minacce emergenti, rendendo più difficile per i cybercriminali attaccare con tecniche innovative.

Importanza: Mantenendo il software aggiornato, si riduce il rischio di cadere vittima di attacchi informatici basati su minacce più recenti.

🔑 3. Miglioramento delle Funzionalità di Sicurezza

Oltre a correggere le vulnerabilità, molti aggiornamenti software includono nuove funzionalità di sicurezza che rafforzano la protezione complessiva.

– Miglioramenti alla crittografia: Gli aggiornamenti spesso introducono metodi di crittografia più avanzati, che rendono più difficile per gli hacker accedere ai dati.

– Autenticazione a più fattori: Alcuni aggiornamenti includono l’integrazione di strumenti come l’autenticazione a due fattori (2FA), che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza contro l’accesso non autorizzato.

Importanza: Gli aggiornamenti mantengono il sistema al passo con le ultime tecnologie di difesa, migliorando la protezione proattiva contro le minacce.

🚨 4. Protezione Contro Exploit Pubblici

Spesso, una volta che viene scoperta una vulnerabilità, viene pubblicata una “proof of concept” o un codice exploit che permette agli hacker di replicare l’attacco.

– Attacchi zero-day: Le vulnerabilità zero-day (quelle sconosciute agli sviluppatori fino a quando non vengono sfruttate) sono estremamente pericolose. Appena viene rilasciato un aggiornamento che le corregge, i cybercriminali cercano di sfruttarle prima che gli utenti applichino le patch.

– Aggiornamenti tempestivi: Applicare immediatamente gli aggiornamenti appena disponibili riduce drasticamente il periodo di esposizione a questo tipo di attacchi.

Importanza: Aggiornare rapidamente protegge i sistemi dalle minacce che diventano di pubblico dominio e impedisce agli hacker di sfruttare falle note.

⚙️ 5. Migliore Stabilità e Prestazioni del Sistema

Gli aggiornamenti non solo proteggono dai cyber attacchi, ma migliorano anche la stabilità e le prestazioni dei sistemi.

– Correzioni di bug generali: Oltre alle patch di sicurezza, gli aggiornamenti risolvono anche problemi che possono rendere il sistema instabile, riducendo i rischi di crash o malfunzionamenti che potrebbero portare a perdite di dati.

– Miglioramenti di efficienza: Un sistema aggiornato funziona in modo più fluido e veloce, ottimizzando anche l’efficacia delle misure di sicurezza.

Importanza: Un software aggiornato funziona in modo più efficiente e sicuro, riducendo i rischi operativi legati a problemi tecnici.

💼 6. Conformità Normativa e Protezione dei Dati

In molti settori, le aziende devono rispettare normative specifiche sulla protezione dei dati e sulla sicurezza informatica (come il GDPR in Europa). Mantenere il software aggiornato è spesso un requisito per garantire la conformità con queste normative.

– Protezione dei dati personali: I dati sensibili dei clienti devono essere protetti. Gli aggiornamenti garantiscono che vengano applicate le migliori pratiche per mantenere la sicurezza delle informazioni personali.

– Auditing e conformità: Alcune certificazioni di sicurezza richiedono che le aziende dimostrino di aver implementato tempestivamente gli aggiornamenti di sicurezza per prevenire violazioni.

Importanza: L’aggiornamento regolare è una parte essenziale per rimanere conformi alle leggi e alle normative sulla sicurezza dei dati, riducendo il rischio di sanzioni o violazioni di sicurezza.

🔒 Conclusione

Gli aggiornamenti software sono molto più che semplici migliorie: sono fondamentali per proteggere i sistemi informatici dalle vulnerabilità e dalle minacce cibernetiche. Senza aggiornamenti regolari, i dispositivi e le reti aziendali rimangono esposti a una serie di rischi, che possono avere conseguenze devastanti per l’azienda, dai danni economici alla perdita di fiducia dei clienti. Essere proattivi e tempestivi nell’applicare gli aggiornamenti è una delle migliori difese per mantenere la sicurezza informatica a lungo termine.

L’Importanza di Fare Backup Regolari dei Dati

🔄 L’Importanza di Fare Backup Regolari dei Dati

I dati sono il cuore pulsante di ogni azienda. Una perdita di dati, dovuta a guasti hardware, attacchi informatici o errori umani, può causare gravi danni finanziari e reputazionali. Ecco perché effettuare backup regolari è fondamentale per garantire la continuità operativa e la protezione delle informazioni critiche.

Un backup è una copia dei dati che può essere ripristinata in caso di perdita o danneggiamento degli originali. Non solo preserva i documenti importanti, ma riduce il rischio di interruzioni dell’attività e offre un piano di emergenza in caso di disastri tecnologici.

☁️ Opzioni di Backup: Cloud vs. Locale

Esistono diverse opzioni per effettuare i backup, ognuna con vantaggi e svantaggi. Le due principali soluzioni sono i backup locali e i backup cloud.

1. Backup Locale

Il backup locale consiste nel salvare i dati su dispositivi fisici come:

– Hard disk esterni.

– NAS (Network Attached Storage), che permette a più utenti di accedere ai backup su rete locale.

– Server locali, dove l’azienda gestisce il proprio sistema di backup.

Vantaggi:

– Accesso rapido: I dati possono essere ripristinati rapidamente, senza dipendere da Internet.

– Controllo totale: L’azienda ha pieno controllo sui propri dati e sulle misure di sicurezza fisica.

Svantaggi:

– Rischio di guasti fisici: Dispositivi locali possono essere danneggiati da incendi, alluvioni o guasti hardware.

– Costi iniziali: I dispositivi di archiviazione possono richiedere investimenti significativi.

2. Backup Cloud

Il backup su cloud implica il salvataggio dei dati su server remoti gestiti da fornitori di servizi cloud come:

– Google Drive

– Dropbox

– Microsoft OneDrive

– Amazon S3

Vantaggi:

– Sicurezza e ridondanza: I provider cloud utilizzano infrastrutture altamente sicure e ridondanti, riducendo il rischio di perdite di dati.

– Accesso da qualsiasi luogo: I dati sono accessibili da qualsiasi dispositivo connesso a Internet.

– Scalabilità: Puoi espandere facilmente lo spazio di archiviazione secondo le necessità aziendali.

Svantaggi:

– Dipendenza da Internet: Il ripristino dei dati richiede una connessione Internet affidabile, e il recupero di grandi quantità di dati può richiedere tempo.

– Costi ricorrenti: I servizi cloud spesso prevedono canoni mensili o annuali.

🛡️ Buone Pratiche per Proteggere le Informazioni Critiche

Per proteggere al meglio i dati della tua azienda, è importante adottare alcune buone pratiche per i backup. Ecco i punti essenziali:

1. Segui la Regola del Backup 3-2-1

Questa regola è uno standard per garantire che i dati siano sempre protetti:

– 3 copie dei tuoi dati: Conserva almeno tre copie dei dati (una originale e due di backup).

– 2 tipi diversi di supporti: Utilizza almeno due supporti diversi per il backup (ad esempio, uno locale e uno su cloud).

– 1 copia fuori sede: Mantieni almeno una copia in un luogo fisicamente separato (come un server cloud), per proteggerti da eventi disastrosi come incendi o furti.

2. Automatizza i Backup

Gli errori umani sono una delle cause principali della perdita di dati. Automatizzare il processo di backup riduce il rischio di dimenticare di eseguire manualmente i backup e garantisce che i dati vengano salvati regolarmente, secondo una pianificazione stabilita (es. giornalmente o settimanalmente).

3. Crittografia dei Dati

Per proteggere i dati da accessi non autorizzati, utilizza la crittografia sia durante la trasmissione che nello storage. La crittografia assicura che i dati siano leggibili solo con le chiavi di decrittazione corrette.

4. Verifica Periodica dei Backup

Effettuare i backup non basta: è essenziale verificarne regolarmente l’integrità e la completezza. Esegui test di ripristino su base regolare per assicurarti che i dati possano essere effettivamente recuperati quando necessario.

5. Backup Incrementali e Differenziali

Utilizza metodi di backup avanzati come il backup incrementale (che salva solo i dati modificati dopo l’ultimo backup) o differenziale (che salva tutti i dati modificati dall’ultimo backup completo). Questi metodi ottimizzano lo spazio di archiviazione e la velocità di esecuzione del backup.

6. Sicurezza e Accesso Controllato

Limitare l’accesso ai backup solo al personale autorizzato è cruciale. Implementa sistemi di controllo degli accessi, in modo che solo chi ha bisogno dei dati di backup possa visualizzarli o modificarli.

🔑 Conclusione

Fare backup regolari dei dati aziendali è essenziale per garantire la continuità operativa e proteggersi da perdite irreparabili. Sia i backup locali che quelli su cloud hanno vantaggi specifici, quindi la combinazione di entrambe le soluzioni, seguendo buone pratiche come la regola 3-2-1, assicura una protezione completa dei tuoi dati.

Come Funziona un Centralino VoIP?

📞 Come Funziona un Centralino VoIP? 

Il VoIP (Voice over Internet Protocol) è una tecnologia che consente di effettuare chiamate telefoniche utilizzando una connessione a Internet, invece delle linee telefoniche tradizionali. Il VoIP trasforma la voce in pacchetti di dati digitali, li invia attraverso Internet e li riconverte in voce all’altra estremità della chiamata.

Ecco come funziona, in modo tecnico ma accessibile:

🔄 1. Conversione della Voce in Dati

Quando parli al telefono tramite VoIP, la tua voce, che è un segnale analogico, viene convertita in segnali digitali. Questo processo è chiamato campionamento.

– Campionamento: Il tuo telefono o dispositivo VoIP “ascolta” la tua voce migliaia di volte al secondo e la “campiona” in piccoli frammenti, trasformando ogni suono in una serie di bit (0 e 1), che rappresentano la voce in formato digitale.

– Questa conversione utilizza un codec (codificatore/decodificatore), che comprime la voce per risparmiare larghezza di banda, mantenendo comunque una qualità audio elevata. Codec comuni per il VoIP sono G.711 e G.729.

📦 2. Creazione di Pacchetti Dati

Una volta convertiti in dati digitali, i frammenti della tua voce vengono suddivisi in pacchetti di dati. Ogni pacchetto contiene:

– Una parte del messaggio vocale (un frammento della tua conversazione).

– Informazioni di intestazione, che indicano l’indirizzo IP di origine e destinazione, per sapere dove devono essere inviati.

Pensalo come una serie di piccole buste, ognuna con un pezzo della tua conversazione e un’etichetta di destinazione.

🌐 3. Trasmissione attraverso Internet

Questi pacchetti di dati vengono inviati attraverso la rete Internet usando lo stesso principio con cui vengono inviati altri dati, come le e-mail o le pagine web.

– Protocollo Internet: I pacchetti seguono il Protocollo Internet (IP), passando attraverso vari router e nodi di rete per raggiungere il destinatario.

– VoIP Protocollo: Il protocollo più comunemente usato per le chiamate VoIP è SIP (Session Initiation Protocol), che gestisce l’inizio e la fine delle chiamate e coordina la trasmissione dei pacchetti vocali.

🖥️ 4. Ricomposizione dei Pacchetti e Riconversione in Voce

Quando i pacchetti di dati raggiungono il destinatario (ad esempio, la persona con cui stai parlando), il telefono VoIP o il computer:

– Ricompatta i pacchetti: I pacchetti di dati, che possono arrivare in un ordine diverso o con piccole perdite, vengono riordinati.

– Ricostruzione della voce: I dati digitali vengono riconvertiti in suono analogico, in modo che l’altra persona possa ascoltare la tua voce.

Il processo avviene in tempo reale, di solito con un ritardo minimo (spesso inferiore a 100 millisecondi), rendendo la conversazione fluida.

🎛️ 5. Garanzia di Qualità delle Chiamate (QoS)

Per garantire che le chiamate VoIP abbiano alta qualità, esistono tecnologie che migliorano la trasmissione dei pacchetti vocali su Internet, come:

– QoS (Quality of Service): Un sistema che dà priorità ai pacchetti VoIP rispetto ad altri tipi di dati sulla rete. Questo riduce il rischio di ritardi o perdita di pacchetti, che possono causare interruzioni o degradazione del suono.

– Jitter Buffer: Un meccanismo che corregge il “jitter”, ossia la variazione di tempi di arrivo dei pacchetti, assicurando che i frammenti vocali siano ricevuti nell’ordine corretto e senza vuoti audio.

– Algoritmi di compressione avanzati: Questi riducono la quantità di dati da inviare, senza sacrificare la qualità audio.

🚀 Vantaggi della Tecnologia VoIP

– Riduzione dei costi: Poiché le chiamate viaggiano su Internet, i costi di gestione e di chiamata, soprattutto internazionali, sono significativamente ridotti.

– Flessibilità: Puoi effettuare e ricevere chiamate da qualsiasi luogo connesso a Internet, utilizzando il tuo numero di telefono aziendale.

– Scalabilità: I centralini VoIP sono facilmente scalabili, permettendo di aggiungere nuovi utenti senza dover installare nuove linee fisiche.

Conclusione 

Il VoIP rivoluziona le comunicazioni vocali convertendo la voce in dati digitali e trasmettendoli attraverso Internet in modo efficiente e sicuro. Grazie alla combinazione di protocolli e tecnologie avanzate, la qualità delle chiamate è paragonabile, se non migliore, rispetto ai sistemi telefonici tradizionali, ma con costi e complessità minori.

Come Creare Password Forti e Uniche 

🔐 Come Creare Password Forti e Uniche 🔐

In un mondo sempre più digitale, proteggere i tuoi account con password forti è la prima linea di difesa contro attacchi informatici. Password deboli o riutilizzate sono facili bersagli per i cybercriminali. Ecco alcuni consigli su come crearne di sicure e uniche, oltre all’importanza dell’autenticazione a due fattori e all’uso di password manager.

📏 1. Crea Password Lunghe e Complesse

Una password sicura dovrebbe essere:

– Lunga almeno 12 caratteri, meglio se più lunga.

– Composta da una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli (es: @, , %, !).

– Non utilizzare parole comuni o facili da indovinare, come “password”, “123456”, o il tuo nome.

Esempio di password forte: 

`3x@MplE_P@55W0rD!2024`

🧠 2. Evita Password Facili da Indovinare

– Non usare informazioni personali come date di nascita, nomi di familiari o animali domestici.

– Evita combinazioni ovvie o sequenze di tasti (es: “qwerty”, “123456”).

♻️ 3. Non Riutilizzare Password

Usare la stessa password per più account è un grande rischio. Se un sito subisce una violazione dei dati, un hacker potrebbe provare quella stessa password su altri servizi, compromettendo anche gli altri tuoi account.

🔑 L’Importanza dell’Autenticazione a Due Fattori (2FA) 🔑

Anche la password più forte può essere vulnerabile a phishing o violazioni dei dati. Ecco perché è fondamentale abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA) dove possibile.

La 2FA aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo:

1. Qualcosa che conosci: La tua password.

2. Qualcosa che possiedi: Un codice di verifica inviato al tuo telefono o generato da un’app.

Anche se un cybercriminale riesce a scoprire la tua password, non potrà accedere al tuo account senza il secondo fattore di autenticazione.

🛠️ Password Manager: Il Tuo Alleato per la Sicurezza 🛠️

Ricordare dozzine di password uniche e complesse può essere una sfida. Per questo esistono i password manager, strumenti sicuri che:

– Generano password complesse per ogni account.

– Archivi tutte le tue password in un “vault” criptato, protetto da una master password.

– Compilano automaticamente i campi di accesso quando visiti i tuoi siti preferiti.

Alcuni dei migliori password manager includono:

– LastPass

– Dashlane

– Bitwarden

– 1Password

Vantaggi dei password manager:

– Sicurezza aumentata: Non dovrai più preoccuparti di ricordare o riutilizzare password.

– Facilità d’uso: Puoi accedere a tutte le tue credenziali con un solo clic.

– Compatibilità multi-dispositivo: Sincronizza le tue password su computer, tablet e smartphone.

Conclusione 

Creare password forti e uniche, abilitare l’autenticazione a due fattori e utilizzare un password manager sono passi essenziali per migliorare la tua sicurezza online. Non aspettare che accada un incidente: proteggi subito i tuoi account!

Dalla NIS1 alla NIS2, per approdare alla Legge 90/2024

Guida pratica alla notifica degli incidenti

Introduzione

Ormai da anni la comunità Europea si sta ritagliando sempre più un ruolo di rilievo nello scenario globale in materia di sicurezza dei dati e delle informazioni, definendo i confini geografici e normativi nei rapporti con tutti i paesi terzi per l’erogazione dei servizi destinati all’ Europa ed ai suoi interessati, ed erogati dagli operatori interni. Ma non solo, l’Europa sta lavorando molto anche per innalzare il livello generale della sicurezza informatica dei paesi membri, sia dei soggetti pubblici che privati. Dopo il Regolamento UE 2016/679 Regolamento Privacy ed è stata la volta della Direttiva NIS1 Dir.

2016/1148 e da lì in poi un’escalation di atti e pubblicazioni, come il Regolamento Cybersecurity Act, per approdare alla Direttiva NIS2 Dir. 2022/2555.

L’approccio generale definito è quello di una regia di coordinamento europea (CSIRT Network) per la gestione degli incidenti di cybersicurezza relativi ai servizi essenziali e non essenziali, che si verificano all’interno dei paesi membri.

L’Italia in questo ha recepito tali direttive istituendo il CSIRT e ponendo questo team all’interno dell’ACN.

Nel corso degli anni fino alla prossima pubblicazione del decreto di recepimento della NIS2, sono stati emanati una serie di DPCM e DL per definire ruoli, tempi, modalità, e le definizioni per l’applicazione della Direttiva NIS1 ed il Cybersecurity ACT, già orientati alla NIS2.

La nuova NIS2 porta con sé in dote l’obbligo e la volontarietà della notifica degli incidenti al CSIRT, in questa guida ci preoccupiamo proprio di questo aspetto e di fare un focus esteso sulle modalità di notifica cercando di dare con i giusti modi le informazioni necessarie per comprendere la classificazione dei soggetti destinatari della NIS2 e quindi alla notifica, un cenno al quadro normativo e la sponda agli standard normativi che predispongono i soggetti pubblici e privati all’erogazione dei servizi oggetto delle misure di cybersicurezza della NIS2, necessari per l’erogazione di tali servizi agli operatori pubblici e privati ed agli utilizzatori finali.

In tutto ciò è opportuno ricordare che la NIS2 si applica oltre che alle organizzazioni classificate come “Soggetti essenziali”, anche alla catena di approvvigionamento come definito all’art. 21/2 lett. d) della Direttiva NIS2.

Glossario e definizioni

ACN, Agenzia per la cybersicurezza nazionale;

CSIRT, Computer Security Incident Response Team, Istituito con D.Lgs 65/2018 in attuazione alla Direttiva 2016/1148 Direttiva NIS1;

PSNC, Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica

OSE, Operatori di servizi Essenziali

FSD, Fornitori di servizi Digitali

TELCO, Operatori di servizi di telecomunicazione